UNA PORTA DA APRIRE
TANTE STORIE DA VIVERE

Vogliamo raccontare storie che ci intrigano, ci appassionano, ci sconcertano.
STORIE ATTUALI, CORAGGIOSE, SORPRENDENTI.
Vogliamo creare mondi e costruire trame che vi facciano emozionare.
IMMAGINARE RELAZIONI, INTRECCI, SITUAZIONI CHE NON AVRESTI MAI PENSATO DI VIVERE.
Dare forma a personaggi complessi, originali, autentici. Indagare la natura umana, fatta di luci e d’ombre.
Cercare quella perla di verità che custodiscono tutte le storie che valgono la pena di essere raccontate.

IDEE CHE DIVENTANO STORIE.
Le idee sono dappertutto. Possono essere originali, ispirate al passato o nuove, stravaganti o incredibili. Basta trovare quella giusta per dar vita a un buon racconto. Per costruire una trama potente, innovativa, mozzafiato. Perché solo da un’idea straordinaria nasce una storia strabiliante.

STORIE CHE CREANO MONDI.
Ogni storia plasma un mondo, coinvolgente, complesso, magico. Un mondo dove poter evadere, alle volte per sfuggire alla realtà, altre volte per farcela comprendere meglio. Un universo narrativo dove le regole spesso sono capovolte. Un microcosmo reale e autentico dove poter vivere emozioni uniche.

MONDI CHE TRASMETTONO EMOZIONI.
I mondi sono abitati da personaggi. Ogni personaggio nasconde un passato e si porta dentro un desiderio nascosto. Personaggi complessi, solari o tormentanti, perfidi o leali, capaci o limitati. Forse tutti due contemporaneamente. Ciascuno ha la propria storia ma tutti trasmettono quello che noi cerchiamo: emozioni.
POSSIAMO RACCONTARTI UNA STORIA?
C’era una volta…




CHI SIAMO
Le idee non finiscono mai
founder
Maite Bulgari
Chairman
Maite Bulgari, autrice e regista tv, nel 2003 ha fondato Anthos Produzioni, specializzata nella realizzazione di documentari per il cinema e la televisione, di cui ha curato la scrittura e la regia (tra cui Riso Amaro – finalista ai Nastri d’Argento 2010.

founder
Maurizio Tini
CEO
Maurizio Tini ha prodotto tra il 1990 e il 2003 numerosi film per il cinema che sono stati invitati in primari Festival cinematografici ed hanno ottenuto importanti riconoscimenti. Tra gli altri La mia generazione di Wilma Labate, che è stato presentato in concorso a Venezia 1996 e candidato italiano all’Oscar per il miglior film in lingua straniera nel 1997.
